Il regista Donald Suxho, prima stagione a Trento (foto Trabalza)

I primi quindici giorni di preparazione hanno già permesso a Donald Suxho di calarsi bene nella nuova realtà. Il regista americano, che la Trentino Volley ha prelevato in estate dal Bolivar (Argentina), ha imparato in fretta a conoscere il PalaTrento, i tifosi e soprattutto il metodo di lavoro gialloblù, molto votato alla combinazione intensità-qualità.
“Ci stiamo allenando con grande ritmo ed attenzione – conferma l’alzatore originario di Korce – e da quando abbiamo iniziato la preparazione c’è stato davvero poco tempo per riposare. Siamo in palestra ogni giorno quasi sempre per sostenere due sedute, curando con particolare precisione potenziamento fisico e tecnico. Fra pesi, piscina ed atletica credo che le prime due settimane ci siano servite molto per crescere in termini di forza pura. Nel pomeriggio invece c’è il giusto spazio per la tecnica con palla, specialmente individuale; nonostante i pesanti carichi di lavoro ci stiamo però divertendo e conoscendo. Sono particolarmente contento ed attendevo con ansia l’inizio degli esercizi sei contro sei”.
“La Trentino Volley 2013/14 che sta nascendo è già un buon gruppo – assicura Donald - ; usciamo ancora poco assieme semplicemente perché siamo stanchi e quindi appena finisce l’allenamento abbiamo solo voglia di riposarci in vista di quello successivo. Lo spogliatoio è composto solo da bravi ragazzi e mi fa piacere vedere come anche i più giovani mettano grandissimo impegno non solo sul campo ma anche in sala pesi. Mancano ancora tre o quattro giocatori, impegnati con le nazionali, ma il momento per fare gruppo è proprio questo: chi sta già lavorando fornisce ottimi risposte. Siamo una rosa che ha grandi potenzialità e caratteristiche interessanti: molto compagni hanno un braccio davvero veloce e saltano parecchio; stiamo cercando di costruire qualcosa di importante anche dal punto di vista del gioco ma ancora prima che a questo ora dobbiamo puntare a crescere assieme, ad aiutarci come squadra”.
“Conoscevo già bene dai tempi di Taranto Roberto Serniotti (condivisero la parte finale della stagione 2009/10 con la Prisma, ndr) ma credo che rispetto ad allora sia abbia ulteriormente affinato il proprio metodo di lavoro – conclude in chiusura Suxho - . A Trento si lavora di più e meglio: me lo aspettavo perché ogni ambiente è diverso per fare pallavolo e qui non si lascia nulla al caso. Proprio per questo motivo aspetto con piacere la prima amichevole, il 13 settembre al PalaTrento con Innsbruck, per iniziare a scoprire come siamo anche dal punto di vista del gioco. Sarà un appuntamento importante, non un semplice passaggio. La città? E’ piccola e accogliente, con un centro storico davvero bello. Mi trovo bene, sono contento della scelta operata”.
Assieme ai compagni, il regista a stelle e strisce oggi ha sostenuto una doppia seduta al PalaTrento. Domani la squadra lavorerà solo nella mattinata presso la piscina di Trento Nord a Gardolo, portando a termine la consueta sessione di lavoro in acqua.

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Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa